Si è appena concluso il corso di fotografia digitale
dell’UTE di Rivignano, con dispiacere da parte mia ed al tempo stesso con un piccolo senso di apparente
libertà. Libertà perché non sarò più costretto ad essere presente alla lezione
del lunedì, non sarò più costretto la domenica pomeriggio davanti al portatile
per preparare le slide della lezione e ricercare foto, appunti, notizie
fotografiche. Libertà perché il lunedì potrò dedicarmi alla bicicletta, al
giardino, alla casa ed a tutte quelle attività che l’inverno e le ore di poca
luce fino ad ora, non me lo hanno permesso. Libertà perché potrò dedicarmi alla
fotografia senza la preoccupazione di scattare foto “per la lezione “. Libertà
perché potrò girare per i paesi, i luoghi, i paesaggi, con la curiosità che
solo la macchina fotografica ci può stimolare. Libertà, libertà, libertà,
parola troppo abusata e forse troppo grande per solo qualche ora rubata al mio
tempo libero, alla mia curiosità alla mia voglia di comunicare e di fare qualcosa.
L’appuntamento del lunedì è per me non solo un rito, o un attimo rubato alla
famiglia, ma uno stimolo, una voglia che mi spinge a pensare già al corso del
prossimo anno accademico, che poi nella realtà si traduce in soli sei mesi. La
libertà finisce qui è subentra un certo dispiacere per non potermi confrontare
con delle persone che hanno fatto dello loro tempo libero, uno spazio occupato,
un tempo dedicato alla fotografia fatta non solo di tecnica ma anche di
comunicazione di emozione, di curiosità ed anche con qualche dubbio. Mi
mancheranno tutte quelle persone che hanno seguito tutte le lezioni in
programma, mi mancheranno tutte quelle persone che per svariati motivi non
hanno potuto seguire l’intero corso. E’
anche vero che chi scatta fotografie ha la possibilità non solo di “cogliere
l’attimo” per dirla come Herni Cartier Bresson, ma anche di vedere il risultato
del proprio lavoro nel tempo. Credo le foto presenti su questo blog, tutte di
ottimo livello, siano la più evidente testimonianza del grande lavoro fatto dai
corsisti, della loro crescita intellettuale e tecnica.
Al prossimo anno accademico!
VB